Rubrica “Dietro le quinte” | Maggio 2024

da | Mag 28, 2024 | Dietro le quinte

Rubrica mensile di consigli pratici direttamente dalle nostre esperte sul  campo

Il  nostro format di durata annuale, “Teatro in Classe”, prevede un percorso di Teatro Pedagogico ricco di spunti, esercizi e riflessioni su temi quali le emozioni e le fiabe.
Veronica, la nostra esperta in processi educativi e teatrali, ha condotto presso una scuola dell’infanzia in Brianza un incontro di “immaginazione corporea”, sviluppato successivamente in forma visibile e concreta.

L’incontro creativo ha portato i bambini a esplorare il loro potenziale artistico attraverso attività innovative e coinvolgenti.
Il percorso è stato progettato per stimolare immaginazione e capacità espressive, utilizzando il corpo come strumento di disegno e comunicazione.
Vediamo nel dettaglio come si è svolta questa affascinante esperienza.

Disegnami con lo Spazio

L’attività è iniziata con una dinamica di gruppo chiamata “Disegnami con lo Spazio”. I bambini, immaginando di avere un pennello invisibile, hanno composto figure nell’aria che i loro compagni dovevano indovinare. Questo esercizio ha favorito l’uso creativo del corpo e ha incoraggiato la collaborazione tra i partecipanti.

Successivamente, i bambini hanno rappresentato su un cartellone le forme disegnate a livello corporeo, condividendo le loro impressioni. Questa fase ha permesso di tradurre l’azione fisica in una rappresentazione visiva, arricchendo l’esperienza artistica con un ulteriore livello di interpretazione.

Creatività davanti al pubblico di classe

Un aspetto chiave dell’incontro è stato il collegamento tra l’azione artistica e la percezione del pubblico formato dagli stessi bambini della classe. I bambini hanno realizzato un disegno del lavoro svolto nello spazio poco prima, utilizzando fogli e pennarelli predisposti e appesi ai muri. Hanno poi cercato di riprodurre con il corpo la forma di un compagno di cui erano rimasti particolarmente colpiti. Questo esercizio ha rafforzato l’idea di osservazione e interpretazione reciproca.

Giochi di Creazione e Movimento

L’incontro ha incluso due giochi-esercizi, sempre legati alla comunicazione non verbale e corporea. Farsi guidare dall’altro significa dare fiducia in un contesto creativo di trasformazione.

  1. Il Gioco della Creta e dello Scultore: A coppie, i bambini si sono modellati a vicenda, simulando il processo di creazione di una scultura. Questo gioco ha sviluppato la loro consapevolezza corporea e la capacità di seguire le indicazioni del compagno.
  2. Il Gioco del Burattino e Burattinaio: Cambiando coppie, i bambini hanno immaginato di attivare punti specifici del corpo del compagno, come se fossero fili di un burattino. Questo esercizio ha incoraggiato la comunicazione non verbale e l’attenzione ai dettagli del movimento.

Condivisioni e Saluti Finali

L’incontro si è concluso con un momento di condivisione finale, in cui i bambini hanno espresso le loro impressioni e riflessioni sull’attività svolta. Questo momento è stato fondamentale per consolidare le esperienze vissute e per rafforzare il senso di comunità e di rispetto reciproco.

Le parole dell’ Educatrice

“Un aspetto interessante è stata l’integrazione del pubblico “classe” nella fase di rappresentazione spaziale, dove i bambini hanno cercato di capire di chi o cosa fosse la forma disegnata.

Nonostante qualche difficoltà iniziale, come la tendenza dei bambini a guardare me invece del loro dito mentre disegnavano, siamo riusciti a migliorare la qualità delle rappresentazioni spiegando l’importanza di seguire il movimento.

I bambini hanno riferito di aver gradito l’attività e ho notato un’attiva partecipazione nel voler far vedere agli altri il modo di disegnare con lo spazio. Ho spiegato che era importante che seguissero il movimento, al fine di far indovinare il disegno e catturare l’attenzione del pubblico. A fine lezione i bambini hanno voluto portare a casa i disegni che hanno creato durante l’incontro.“

Osservazioni finali

I bambini si sono divertiti perché hanno potuto sperimentare una nuova attività legata al teatro, all’arte creativa e ad una nuova forma di comunicazione.
E, come in ogni attività di Teatro Pedagogico, ciascuno espone se stesso con i propri limiti e possibilità.
Il lavoro di Scenika Lab è di tipo “maieutico” e mira alla liberazione delle emozioni e delle risorse di ciascuno.

Per informazioni più dettagliate sulle tipologie dei nostri laboratori di Teatro Pedagogico, visitate la pagina www.scenikalab.it/servizi

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